DUE MOMENTI. UNA PASSIONE: IL TEATRO DI FIGURA
Dal 18 al 22 agosto, nell’area di Grado, spettacoli per ogni età raccontano la storia e l’evoluzione di questa tradizione in Italia e in Europa.
A dal 3 all’8 ottobre, tra Gorizia e Nova Gorica, il palcoscenico si apre alle nuove tendenze del teatro di figura europeo, per appassionati e curiosi in cerca di nuove visioni.
Gorizia e Nova Gorica
3 — 8 ottobre
PROSPETTIVE
Parlare di prospettive nel teatro e nel teatro di figura in particolare apre un ventaglio di riflessioni sconfinato, sconfinato proprio come il territorio di Nova Gorica/Gorizia in questo anno che le vede protagoniste come Capitale europea della Cultura. Oggi chi guarda l’una o l’altra città, da entrambe le parti del confine si ponga, vede il comune desiderio di collaborazione per costruire un territorio unito, accogliente, sostenibile e proiettato verso il futuro.
E questo è ciò su cui ha lavorato l’Alpe Adria Puppet Festival sin dalla sua prima edizione, proponendo spettacoli che attraversassero la frontiera, ancora presidiata e chiusa, nella ferma convinzione delle potenzialità comunicative del teatro di figura, una forma d’arte le cui prospettive di linguaggio e comunicazione si moltiplicano fino ad abbracciare tutti gli aspetti del reale.
Il teatro di figura può infatti abbassare il suo sguardo ponendosi al livello dello spettatore nella forma del teatro da tavolo, dove le distanze tra chi agisce e chi guarda si annullano. E se degli oggetti del quotidiano possono già essere usati per costruire delle storie, nel mondo attuale risulta impossibile ignorare le sollecitazioni che provengono dalle nuove tecnologie: irrimediabilmente le prospettive si allargano e le potenzialità della rappresentazione si estendono a dismisura, creando rapporti mutevoli e sempre dinamici fra attori e pubblico, palcoscenico e platea, luci e ombre, reale e irreale.
Recettivo verso gli spunti della contemporaneità ma non intenzionato a rinnegare la tradizione, il teatro di figura si plasma con incredibile naturalezza e plasticità sulle necessità espressive degli artisti e le richieste del pubblico, oggi più che mai attratto da ciò che risulta stupefacente e dall’attualità di temi come il ruolo della donna nella società o la sostenibilità ambientale. E – pur presi dalle difficoltà economiche e organizzative del settore – attori, registi e direttori artistici cercano di cogliere queste suggestioni per proporre offrire sguardi inediti sul mondo. Prospettive sempre diverse.
Il sipario sta per alzarsi…
Il programma è quasi pronto: torna presto a scoprire gli spettacoli che daranno voce all’autunno di Gorizia e Nova Gorica.
Intanto, lasciati ispirare dai workshop e progetti già svelati qui in fondo.
Grado
18 — 22 agosto
Nel cuore dell’estate, Grado si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per grandi e piccini.
Tra calli, piazze e giardini, gli spettacoli animano il centro storico e le “vetrine” del territorio con marionette, ombre, burattini e teatro d’oggetti.
Cinque giorni di appuntamenti diffusi dove il teatro di figura incontra la curiosità dei passanti e l’entusiasmo degli spettatori più fedeli, in un dialogo continuo tra tradizione e stupore.
Laboratorio Luci di mare
Lunedi 18 – Venerdì 22 agosto
dalle ore 10 alle ore 12
Biblioteca Civica Falco Marin
Via Leonardo da Vinci 20Il viaggio di Berta
Lunedì 18 agosto
ore 18:30
Diga Nazario SauroPulcinella e la cassa magica
Martedì 19 agosto
ore 18:30
Calle TognonStorie da mangiare
Martedì 19 agosto
ore 21:00
Campo Patriarca EliaIl gatto con gli stivali
Mercoledì 20 agosto
ore 18:30Campiello della Scala
Auditorium Biagio MarinPetites histoires sans paroles
Mercoledì 20 agosto
ore 21:00Campo Patriarca Elia
Auditorium Biagio MarinPiuma
Giovedì 21 agosto
ore 18:30
Campiello della ScalaLa crisi dell’immaginazione
Giovedì 21 agosto
ore 21:00Diga Nazario Sauro
Auditorium Biagio MarinRabbit’s house
Venerdì 22 agosto
ore 18.30
Diga Nazario SauroOuvertures des saponettes
Venerdì 22 agosto
ore 21:00
Auditorium Biagio MarinFlash art
Venerdì 22 agosto
ore 22:00
Calle Tognon
Le Vetrine del Festival
Pulcinella e il castello misterioso
Lunedì 18 agosto
ore 18:00
SAN CANZIAN D’ISONZO – Largo Garibaldi (frazione Pieris)Il viaggio di Berta
Martedì 19 agosto
ore 18:30
CIVIDALE DEL FRIULI – Parco ItaliaIl viaggio di Berta
Mercoledì 20 agosto
ore 18:30
FARRA D’ISONZO – Giardino del Palazzo Municipale
I nostri workshop
Workshop Lighting Guerrilla
Strip Core/ Forum Ljubljana
2-4 Ottobre 2025, Gorizia
Art&Puppets Project ( SPF GO! 2025 financed by Interreg ITA-SLO 2021-2027 – managed by GECT GO )
La 34esima edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival Gorizia/Nova Gorica, Capitale europa della Cultura 2025 offre a 12 giovani di età superiore ai 18 anni, con conoscenze preliminari di video making, la possibilità di partecipare a un workshop gratuito di tre giorni durante le giornate del Festival. Il laboratorio, tenuto da Stella Ivšek e Urša Čuk del Beam Team di Ljubljana, culminerà nella realizzazione di un’installazione di Flash Art, con una proiezione nel centro cittadino nella serata di sabato 4 ottobre.
Il laboratorio è dedicato a esplorare l’uso del videomapping in progetti artistici sitespecific focalizzandosi sull’applicazione del video negli spazi urbani. Attraverso attività concrete, i partecipanti impareranno i principi fondamentali e i metodi di video mapping sviluppando i propri approcci concettuali e visuali al progetto su elementi architettonici e spaziali.
Scarica la call del progetto e scopri come partecipare
Progetto SpettAttore
SOLD OUT
Alpe Adria Puppet Festival di Gorizia/Nova Gorica, Capitale europea della Cultura 2025, offre la possibilità a 10 spettatori di partecipare da una prospettiva nuova ed esclusiva a tutti gli eventi in programma da venerdì 3 a mercoledì 8 ottobre 2025. Un’occasione speciale per conoscere il teatro di figura contemporaneo e diventare uno spettatore attivo e partecipe vivendo appieno l’atmosfera del Festival
L’idea alla base del progetto è che oggi non sia più sufficiente “assistere a uno spettacolo”, ma sia fondamentale vivere un’esperienza condivisa che restituisca al teatro la sua funzione sociale e diventi al contempo un’occasione di formazione e di crescita, sia individuale che collettiva.
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