Jolanda Löllmann e Charlie Denat, i fondatori di DÍRTZ Theatre (Francia), si muovono da sempre fra danza, circo e Teatro di Figura. Fra i vincitori dell’EFFEA-European Festivals Fund for Emerging Artists, approdano all’Alpe Adria Puppet Festival con “Short stories”, espressione diretta e lucida del loro percorso.
Uno spettacolo che si dipana tra danza contemporanea, teatro fisico e Teatro di Figura e che, con umorismo e tenerezza, racconta i legami che accompagnano fasi diverse della vita umana: “Nonna(s) don’t cry” è un omaggio poetico al percorso di crescita verso l’età anziana. Un ”assolo” che si trasforma in un dialogo fisico tra due donne (una ballerina e un fantoccio) di età diversa, tra due generazioni, tra passato, presente e il futuro;
“Le troisième Pas” è una danza a tre tra due ballerini e un fantoccio che pone l’attenzione sulle interdipendenze e connessioni che si creano fra l’essere umano e l’oggetto e sui “legami” che ci accompagnano per tutta la vita.
Short Stories fonde danza e marionette a grandezza umana, corpi umani e oggetti, manipolatori e manipolati in modo sottile e inaspettato. Con un tocco di umorismo e poesia, il loro universo lascia spazio all'immaginario e alle metafore.
Il lavoro di Dirtz si caratterizza per una grande attenzione al movimento e un pronunciato gusto per la manipolazione precisa.