Immagini d’ombra dai toni pastello, acquerellati e da ritmi calmi e distesi, donano un’atmosfera di pace a una storia che tratta temi importanti. Moun è uno spettacolo delicato che racconta di una bimba “adottata” da una nuova vita, a causa della guerra. La forza di questa produzione sta nell’equilibrio tra la gravità degli argomenti affrontati e la “leggerezza poetica” con cui vengono narrati. Così, nonostante si parli di abbandono, adozione, di nostalgia e della costruzione di sé, guardarlo trasmette un senso di grande serenità e di speranza nel futuro.
Moun è la vibrante testimonianza di come anche i temi più sofferti dell’esperienza umana possano essere trasformati. Per farlo, Teatro Gioco Vita ricorre a una cifra stilistica scenografica capace di abbracciare e stemperare ogni tinta accesa e dolorante, regalando un ritmo poetico che insegna un passo lieve ma deciso, capace di affrontare ogni onda con cui la vita ci confronta.
In scena una sola attrice che ci racconta la storia di Moun facendo uso di un linguaggio teatrale che fonde la narrazione e la danza con tutto il repertorio delle tecniche d’ombra.
