Cividale del Friuli

Cividale del Friuli: una storia unica, mille motivi per scoprirla.

Cividale del Friuli, rinomata per il suo patrimonio storico e culturale, legato principalmente all’epoca romana e longobarda, è un’altra delle imperdibili vetrine che ospiteranno l’edizione 2024 dell’Alpe Adria Puppet Festival.

Fondata dai romani con il nome Forum Iulii, da cui deriva il nome della regione Friuli, nel 568 d.C. fu conquistata dai Longobardi e divenne la capitale del loro primo ducato in Italia.

Inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 2011, è punto di partenza dell’itinerario UNESCO I Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.) dedicato all’eredità che questo misterioso popolo ha lasciato all’Italia.

Cosa non perdersi a Cividale?

  • Tempietto Longobardo: uno dei più importanti e meglio conservati esempi di architettura longobarda.
  • Duomo di Santa Maria Assunta: cattedrale della città, costruita nel XV secolo, con un prezioso altare d’argento realizzato da Pellegrino II.
  • Museo Cristiano e Tesoro del Duomo: ospita importanti reperti religiosi, tra cui il famoso altare di Ratchis e il battistero di Callisto.
  • Ponte del Diavolo: collega le due sponde del fiume Natisone, che divide la città. Il suo nome deriva da una leggenda popolare: si racconta che per costruirlo, i cividalesi avessero chiesto aiuto al Diavolo, il quale avrebbe preteso in cambio l’anima della prima creatura che fosse passata sul ponte. Accettato il patto, i cittadini, astuti, fecero passare un animale e così il Diavolo si dovette accontentare.
  • Museo Archeologico Nazionale: situato nel Palazzo dei Provveditori Veneti, ospita una vasta collezione di reperti romani e longobardi.
  • Ipogeo Celtico: luogo misterioso che ha avuto varie fasi di costruzioni in epoche diverse ma di cui si ignora ancora l’utilizzo. In epoca celtica forse fu un luogo di sepoltura, in epoca romana e longobarda forse fu utilizzato come carcere.
  • CIPS (Centro Internazionale Vittorio Podrecca e Maria Signorelli) dedicato alle marionette del cividalese Vittorio Podrecca: uno dei più grandi interpreti italiani del Teatro di Figura.

Eventi e Tradizioni tipici:

  • Palio di San Donato: tradizionale rievocazione storica che si tiene ogni agosto, con sfilate in costume, giochi medievali e tornei.
  • Messa dello Spadone: cerimonia che si svolge ogni Epifania, durante la quale viene benedetta una spada storica, simbolo del potere temporale dei patriarchi di Aquileia.

Cividale del Friuli è famosa anche per la sua cucina tipica friulana. Alcuni piatti tradizionali rinomati sono:

  • Cjarsons: ravioli ripieni di erbe, patate e, talvolta, uvetta e cannella.
  • Gubana: dolce tradizionale ripieno di frutta secca, noci e cioccolato.
  • Frico: piatto a base di formaggio Montasio fritto o grattugiato mescolato con patate e cipolle.

Visitare Cividale del Friuli significa immergersi in un luogo che combina perfettamente storia, cultura e bellezze naturali.

Quale scenografia migliore per ospitare ‘Quel diavolo di Arlecchino’ di Paolo Rech? Vi aspettiamo il 21 agosto.

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